07-10-2019

Popolazione vecchia, soluzioni nuove

family

A Milano un forum, organizzato da Openjobmetis insieme a The European House - Ambrosetti, per affrontare il tema dell’ageing society. Appuntamento il 14 ottobre a Milano
 
Il Vecchio Continente non è mai stato così… vecchio. E l’Italia è il Paese più vecchio di tutti. Ma a questo dato non corrisponde il primato nella capacità di gestire le varie problematiche correlate. 
 


La chiamano ageing society, ed è un fenomeno complesso e variegato sia per quanto riguarda le cause che lo determinano, sia – soprattutto – per le conseguenze che porta con sé. Ecco perché Openjobmetis ha organizzato, insieme al Think Tank The European House – Ambrosetti, il forum “Family Care: nuove prospettive per l’Ageing Society”, che si terrà il prossimo 14 ottobre con il patrocinio del Senato della Repubblica, a Palazzo Pirelli a Milano. Attraverso lo svolgimento di tavole rotonde cui parteciperanno numerosi ospiti, si descriverà lo scenario da un punto di vista demografico, sociale ed epidemiologico, passando poi ad analizzare – anche attraverso benchmark internazionali – il contesto italiano in termini di long term care e assistenza agli anziani, per arrivare infine a tracciare delle conclusioni e suggerire delle possibili linee di intervento. 
 

Un bisogno inevaso di assistenza

Ma diamo un occhio ai numeri. Secondo l’Istat, l’istituto nazionale di statistica, la popolazione italiana tra i 75 e gli 84 anni nel 1978 era di poco superiore al 3%, mentre oggi supera l’8%. Gli over 85, invece, non raggiungevano l’1% e oggi sono oltre il 3%. Nello stesso periodo, l’età media è passata da 35 a oltre 45 anni. Cresce, in proporzione, anche il numero di persone che hanno bisogno di assistenza: secondo le proiezioni più diffuse, gli anziani non autosufficienti in Italia sono destinati a raggiungere quota 4 milioni nel 2045. 
Ma come siamo arrivati a questo punto? L’invecchiamento della popolazione dipende da due fattori, uno positivo e uno negativo. Quello positivo è l’allungamento della vita media, dovuto ai progressi della medicina, all’evoluzione degli stili di vita e a un crescente stato di benessere della popolazione. Il fattore negativo è invece la tendenza a fare meno figli, determinata, oltre che da motivi culturali, da una serie di ostacoli che si interpongono fra la volontà di avere figli e l’effettiva decisione di procreare. Ma per l’Italia c’è un’ulteriore brutta notizia: mentre aumenta l’aspettativa di vita, diminuisce il numero di anni passati in buona salute. 
Oggi nessuna politica nazionale sembra in grado di far impennare il tasso di natalità. Al contempo, sono insufficienti anche le risposte in termini di servizi e assistenza alla crescente fascia di popolazione anziana e non autosufficiente. 
Le soluzioni per l’assistenza agli anziani, in Italia, sono di due tipi: i servizi pubblici messi a disposizione dalle ASL e dai Comuni e i servizi privati a carico delle famiglie e dei pazienti. Nonostante l’Italia sia, come detto, il Paese più vecchio d’Europa, è solo il 13esimo dei 28 Paesi Ue per spesa in long term care (assistenza a lungo termine). Si stima, sempre secondo elaborazioni basate su dati Istat, che quasi 1,5 milioni di utenti, pari a oltre la metà del fabbisogno totale, resti “scoperto” e non sia preso in carico dai servizi pubblici. In molti casi, quindi, è la famiglia a doversi far carico degli anziani non autosufficienti. In alternativa le famiglie, pur in un quadro di generale abbassamento della capacità di spesa, si rivolgono al mercato delle badanti. Che è però oggi caratterizzato da una scarsa regolamentazione dell’incontro tra domanda e offerta ed è al 50% irregolare.
 
Competenze specialistiche dal 2015


In un simile contesto risulta prezioso il ruolo di Openjobmetis, e in particolare della sua divisione Family Care che dal 2015 seleziona e assume con regolare contratto di somministrazione badanti qualificate, per l’assistenza familiare e domiciliare, infermieristica e per altri servizi utili alle famiglie. Openjobmetis è una delle poche agenzie per il lavoro in Italia dotata di una divisione specializzata nel fornire servizi di questo genere. La stessa partecipazione di Openjobmetis nella realizzazione di uno studio su homecare e ageing society e nell’organizzazione del relativo forum, rispecchia la centralità in questo ambito dell’agenzia per il lavoro nata nel 2011, e denota la sua volontà di comprendere a fondo le dinamiche della nostra società. L’appuntamento, quindi, è per il prossimo 14 ottobre a Milano, per progettare strategie atte ad affrontare una delle questioni più difficili che il presente ci propone.