22-07-2019

La bicicletta e il lavoro. Ecco perché sosteniamo il premio Urban Award

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Pedalare. Cioè: spingere sui pedali per far andare la bici. Ma anche, in senso più ampio, camminare, muoversi, darsi da fare. Come nell’espressione “palla lunga e pedalare”, che una volta si applicava al calcio inglese, quando era più fisico e meno tecnico di oggi. E in fondo anche quando si dice “hai voluto la bicicletta? Pedala!”, non è a una vera bici che ci si riferisce ma, metaforicamente, a una condizione desiderata che, una volta ottenuta, richiede impegno e dedizione per essere onorata al meglio.
 


L’atto di pedalare e la bicicletta, insomma, hanno a che fare con un’idea di attivismo, di lavoro duro ma sano, di lineare proporzionalità fra sforzo profuso e risultato raggiunto. Ma c’è anche un altro motivo per cui chi come noi si occupa di lavoro deve nutrire interesse nella bicicletta. 
Il lavoro è organizzazione, logistica, armonia di tempi e luoghi. Il lavoro è la qualità della vita di chi lo svolge e del luogo che lo ospita. Il lavoro è sostenibilità, responsabilità sociale. Perciò il lavoro è legato a doppio filo con il tema della mobilità sostenibile, in particolare nelle città. Un tema che ha proprio nella bicicletta uno dei suoi capisaldi. 

Mobilità dolce, la chiamano. Consiste nel favorire gli spostamenti a piedi, in bici, ma anche attraverso monopattini e altri simili mezzi di trasporto che oggi vanno diffondendosi in versioni sempre più tecnologiche e pratiche. È una sfida cruciale per il futuro delle città e dell’ambiente, su cui negli ultimi tempi i comuni hanno iniziato a investire. Da tre anni – per iniziativa del magazine di turismo sostenibile Viagginbici.com e della sua direttrice Ludovica Casellati – esiste Urban Award, un premio destinato proprio ai comuni virtuosi che realizzano progetti legati alla bicicletta, alla mobilità dolce e ai trasporti integrati. L’edizione 2019 dell’iniziativa è stata da poco lanciata, e si concluderà il 6 novembre, giorno in cui la consegna del premio avverrà a Milano nel corso di Eicma, l’esposizione internazionale del ciclo e del motociclo. 

Urban Award è promosso da Anci, l’Associazione nazionale dei comuni italiani, e Openjobmetis è fra i soggetti privati che lo supportano. Sostenere questo premio è uno dei modi in cui dimostriamo sensibilità verso i tanti territori in cui operano le nostre filiali. L’attenzione alla qualità della vita, che questa iniziativa testimonia, ha il pregio di accomunare tutti gli abitanti di una città verso uno sforzo teso al miglioramento continuo, in un circolo virtuoso che inevitabilmente trasmette i suoi effetti benefici anche sul piano economico. Ecco perché pubblico e privato, istituzioni e aziende, e tutti i soggetti coinvolti nella vita delle comunità locali devono – è proprio il caso di dirlo – pedalare nella stessa direzione.