Nell’ambito del progetto “Adotta una stanza” promosso da Il Ponte del Sorriso ONLUS - che ogni giorno si dedica ai bambini ricoverati e le loro famiglie - anche noi abbiamo voluto lasciare il segno nel reparto di Pediatria del nuovo Ospedale Del Ponte di Varese.
Questa mattina si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa presso il quinto piano del Padiglione Michelangelo, dove sono state realizzate 21 stanze a tema che proiettano i piccoli ricoverati nel mondo della fantasia, lo strumento chiave della terapia del sorriso che rende accettabile, affrontabile e superabile la terapia fatta di farmaci, strumenti sanitari e indagini diagnostiche, speso invasivi, a volte dolorosi e spaventosi e comunque sempre fonte di grande ansia e paura per i bambini.
La stanza che abbiamo scelto noi di Openjobmetis è quella del treno:
Spiega l'AD Rosario Rasizza "La decisione di aver sostenuto l'Ospedale Pediatrico di Varese con l'"adozione" della stanza del treno ci riempie di orgoglio e tenerezza. Siamo felici di aver contribuito al sostegno di questo speciale luogo di cura per i bambini. Sappiamo quanto impegno e quanta dedizione tutto il personale ci metta ogni giorno fra queste corsie e che il nostro nome compaia in una di queste stanze ci piace: vogliamo esserci là dove c'è impegno e voglia di migliorare il mondo. Abbiamo scelto la stanza dei treni - precisa infine l'AD - perché quella del treno che passa e che non bisogna farsi sfuggire è una metafora che uso spesso per dire ai più giovani, in procinto di costruirsi il proprio futuro, che i treni alla stazione passano: non bisogna perderli però! E noi, oggi, siamo certi di essere saliti, con questo piccolo gesto, sul treno giusto. Grazie infine al Ponte del Sorriso Onlus per aver fatto da tramite in questa scelta e ai Cuorieroi, la onlus di volontari nata per portare sempre un nuovo sorriso fra i reparti dei più piccini, che nel giorno della nostra conferenza stampa ci aiuterà a trasformare questo momento in momento a misura di bimbo, come è giusto essere in occasioni così."