Badanti. L’estate porta opportunità
Family Care ha avviato una nuova campagna di recruiting per la ricerca di 120 assistenti familiari/badanti nel Nord Italia
Con l’arrivo dell’estate, aumentano le opportunità di lavoro. Non solo per bagnini, camerieri, disk jockey o addetti all’accoglienza, ma anche per le badanti. «Spesso le, o gli, assistenti familiari concentrano in questo periodo le proprie ferie, tornando per qualche settimana nei Paesi d’origine. Così le famiglie hanno necessità di sostituirle temporaneamente con altre figure», racconta Danilo Arcaini, responsabile di Family Care, Agenzia per il Lavoro del gruppo Openjobmetis che si occupa di garantire servizi di assistenza domiciliare e ospedaliera ad anziani e diversamente abili su tutto il territorio nazionale.
Campagna di reclutamento
Proprio Family Care, agenzia per il lavoro specializzata in questo settore, lancia una campagna di recruiting, attiva per tutto luglio, finalizzata alla ricerca di 120 assistenti familiari conviventi con vitto e alloggio, per il Nord Italia, in particolare per le Regioni Lombardia e Veneto. «La ricerca è comunque estesa a tutto il territorio italiano e pertanto verranno valutati tutti i profili disponibili a spostarsi nelle Regioni interessate - spiega ancora Danilo -. Le assistenti familiari saranno selezionate attraverso un colloquio per valutare competenze pratiche e relazionali; le persone scelte saranno poi assunte con contratto a tempo determinato in somministrazione, in sostituzione del personale mancante, o in attesa di nuova collocazione presso altre famiglie. Per candidarsi è importante avere una buona conoscenza della lingua italiana, e preferibilmente, avere un’esperienza precedente».
Oltre alla garanzia previdenziale e contributiva, Family Care assicura alle badanti una permanenza ottimale presso le famiglie ospitanti, verificando le condizioni di accoglienza.
Un settore da regolarizzare
E proprio qui risiede uno dei plus, il più importante, di Family Care, che può contare su una rete di assistenti familiari affidabili, selezionate con la massima attenzione e assunte con regolare contratto di somministrazione: la capacità di rispondere alle esigenze delle famiglie tutelando dal punto di vista previdenziale e contributivo le lavoratrici.
Quello dell’assistenza domiciliare, infatti, è un settore in forte espansione. I servizi offerti agli anziani, spesso affetti da gravi patologie o non autosufficienti, diventano sempre più essenziali, se consideriamo anche il rapido invecchiamento della popolazione italiana. «Eppure - interviene Danilo Arcaini - nonostante siano fortemente richieste, queste figure spesso operano senza forme di tutela continuando a incrementare la cosiddetta “economia sommersa”. Se consideriamo poi le conseguenze della pandemia sui lavoratori sprovvisti di adeguati contratti, scopriamo che la posizione delle badanti è diventata ancora più delicata».
Family Care da una parte quindi tutela le assistenti familiari, dall’altra si pone come punto di riferimento per le famiglie, garantendo una figura adeguata alle esigenze e una gestione amministrativa agile ed efficiente. Particolare non trascurabile: la badante viene accompagnata personalmente da un collaboratore di Family Care presso il domicilio assegnato.
Un ruolo complesso ma vitale
Si tratta quindi di una valida opportunità occupazionale, rivolta non soltanto alle persone straniere: «Nella maggioranza dei casi le assistenti familiari provengono dall’Europa dell’Est, soprattutto nel caso di badanti conviventi - spiega Arcaini -. Tuttavia, il numero di lavoratrici italiane in questo settore è in crescita anche grazie alle tutele che Family Care riesce a garantire. Ciò non toglie che il ruolo della badante sia comunque complesso e che la ricerca del giusto profilo non sia affatto semplice. È necessario, infatti, individuare persone che siano sensibili, flessibili agli spostamenti, ma anche capaci di creare un rapporto di empatia con le famiglie. Family Care cerca di favorire la creazione di rapporti di qualità e a lungo termine, in modo da rendere la rete assistenziale offerta sempre più strutturata e capillare. A oggi ha un network di 400 badanti a tempo indeterminato e oltre un migliaio a tempo determinato, a cui garantisce un lavoro costante, affidabile e motivante. Ed è proprio grazie all’esperienza maturata e alla grande rete di collaboratori su cui fa affidamento che è riuscita a gestire molto bene gli effetti della pandemia».
Per inviare la candidatura per assistente domiciliare convivente, scrivere a info@familycarebadanti.it