Openjobmetis è partner del progetto “Torno subito”, un appuntamento dedicato a giovani laureati e laureandi in informatica che risiedono nel Lazio: a loro è offerta la possibilità di effettuare master in Cybersecurity e Blockchain in Germania, seguiti da uno stage al rientro
Dal Lazio alla Germania (e ritorno). Openjobmetis partecipa a un programma regionale di formazione e inserimento lavorativo con due percorsi dedicati ad ambiti informatici oggi molto importanti: la Cybersecurity e la Blockchain. Sono infatti proprio questi i temi dei due master che saranno presentati in un open day il 10 giugno presso la sede Openjobmetis di piazza Barberini, a Roma: entrambi i percorsi si svolgeranno a Stoccarda presso il Fraunhofer, un istituto di ricerca e sviluppo molto noto e altamente tecnologico.
Due temi molto caldi
Tutto ciò accade nell’ambito del programma “Torno subito” promosso dalla Regione Lazio, che offre a laureati e laureandi l’opportunità di svolgere un’esperienza formativa di quattro mesi fuori regione, in Italia o all’estero, totalmente finanziata, e poi rientrare per uno stage in azienda di tre mesi.
Openjobmetis partecipa a questo programma proponendo i percorsi già citati, rivolti principalmente a studenti e laureati in Informatica. Cybersecurity e Blockchain sono temi oggi molto caldi, sui quali esiste da parte delle grandi aziende e amministrazioni pubbliche una forte richiesta di personale che non si riesce a soddisfare del tutto.
La partecipazione di Openjobmetis a “Torno subito” si articolerà in due fasi. In collaborazione con il partner Sia Servizi, i candidati verranno seguiti nella presentazione della domanda di ammissione (che scade il 21 giugno). In caso di ammissione, i quattro mesi di formazione verranno svolti a Stoccarda, presso l’istituto Fraunhofer: Al termine, è previsto lo stage, curato da Openjobmetis, presso importanti realtà presenti nel territorio laziale.
Openjobmetis colma il gap
«Su profili di questo tipo è quasi sempre necessaria un’integrazione formativa postuniversitaria» afferma Andrea Boldrin, recruiter specialist della divisione I&CT di Openjobmetis. «In un percorso universitario di informatica l’istruzione deve riguardare la materia a 360 gradi. Chiaro quindi che il grado di specializzazione non può essere altissimo, soprattutto considerando la vastità della materia e la rapidità con cui cambiano gli scenari. Openjobmetis va a colmare proprio questo gap, andando a formare le risorse umane sulla base degli specifici profili richiesti da ciascuna azienda».
Ma quali caratteristiche deve avere chi lavora sulla Cybersecurity e la Blockchain? Risponde Boldrin: «La Cybersecurity ha a che fare con il concetto di ethical hacking. Si tratta di proteggere e mettere in sicurezza le aziende o le amministrazioni pubbliche dagli attacchi informatici che ricevono quotidianamente. Quindi per lavorare in questo campo è richiesta anche una forte componente motivazionale. Invece, per la Blockchain (il database conosciuto inizialmente soprattutto per i bitcoin e oggi impiegato per moltissimi scopi, ndr), le competenze hanno a che fare non solo con l’informatica, ma anche con l’ambito gestionale».
Scegliere e farsi scegliere
L’informatica resta uno di quegli ambiti in cui l’offerta di risorse umane è insufficiente a soddisfare tutte le richieste. «Le aziende hanno difficoltà di reperimento – conferma Andrea Boldrin – anche perché, oltre che di profili sempre nuovi hanno bisogno anche di esperti in tecnologie “vecchie” come Mainframe e Cobol. Per questo si rivolgono a realtà come Openjobmetis in grado di selezionare le persone più adatte e formarle ad hoc, come alcune aziende già fanno istituendo delle academy interne in cui sono loro stesse a erogare formazione».
In tutto questo l’attività di scouting è fondamentale. «Spesso si allarga la ricerca anche a facoltà ingegneristiche non prettamente informatiche, cercando persone che abbiano interesse in quel campo», conclude Boldrin. «Con candidati che hanno la possibilità di scegliere fra differenti proposte, bisogna essere capaci di presentare offerte di lavoro realmente interessanti e chiare; molto spesso si ricorre alla ricerca attiva, utilizzando vari canali, per esempio LinkedIn. È necessario garantire ai candidati coerenza e trasparenza, in modo che chi ha già usufruito efficacemente del nostro servizio possa poi attivare un buon passaparola».
Inviare la candidatura a divisione.ict@openjob.it, specificando nell’oggetto RIF. MEB entro e non oltre il 18 giugno 2019.