30-10-2018

4.500 lavori: in arrivo un Natale “caldo”

4500 offerte lavoro Natale

Commercio, ristorazione, family care e soprattutto turismo spiccano tra le offerte di Openjobmetis per le festività invernali. Con la complicità del clima, il picco potrebbe essere più alto del solito. Per cogliere appieno le opportunità servono doti relazionali e conoscenza delle lingue. 
 


C’è chi le aspetta per godere le sospirate ferie. E chi invece ne approfitta per arrotondare i propri guadagni o esplorare nuove chance occupazionali. Le festività natalizie, infatti, sono un periodo speciale anche dal punto di vista lavorativo e rappresentano un’opportunità per diversi comparti economici. La consuetudine di scambiarsi regali, di riunirsi attorno a una tavola e spesso anche di fare un bel viaggio, determina un’esigenza extra di personale in numerosi comparti, dalle attività di produzione, confezionamento, vendita e consegna della merce, passando per la produzione e la somministrazione di specialità gastronomiche, fino ad arrivare ai più disparati servizi turistici. 

Turismo e lingue
«Proprio il turismo è uno dei settori che abbiamo visto crescere di più a Natale negli ultimi anni – spiega Laura Piccolo, Responsabile Grandi Clienti di Openjobmetis –. È sempre più importante conoscere almeno una lingua straniera, non solo per chi si candida alle attività direttamente connesse ai viaggi, ma anche per le mansioni di assistenza alla vendita. Per lavorare in un negozio di lusso in una grande città o in un aeroporto, per esempio, oltre all’inglese è preferibile parlare almeno una seconda lingua fra cinese, russo o arabo».

Una torta molto ricca
Come in tutti i periodi che prevedono picchi di attività, anche a Natale le aziende si rivolgono alle agenzie per il lavoro per trovare rapidamente il personale più indicato alle proprie esigenze. La “torta” da spartirsi è ricca: secondo il Codacons, una delle principali associazioni per la difesa dei consumatori, nel 2017 gli italiani hanno speso 10 miliardi di euro complessivi per le festività invernali (circa 166 euro pro capite), un dato in aumento del 2% rispetto all’anno precedente. «Quest’anno, poi, ci troviamo di fronte a una possibile novità – aggiunge Laura Piccolo –: il clima particolarmente mite, infatti, sta penalizzando settori del commercio come quello dell’abbigliamento. Se le temperature resteranno alte ancora per un po’, a dicembre potrebbero sovrapporsi il picco festivo e quello autunnale ritardato, dando vita a un periodo eccezionalmente intenso dal punto di vista dei consumi». 

Non solo “lavoretti”
Openjobmetis fa la sua parte e – nonostante le restrizioni introdotte dal recente Decreto Dignità in materia di somministrazione del lavoro – si presenta ai blocchi di partenza con ben 4.500 offerte. 
Oltre alle professioni turistiche e legate al retail, i lavori per il periodo natalizio gestiti da Openjobmetis riguardano soprattutto la ristorazione (per cui è richiesto il diploma alberghiero), la grande distribuzione (supermercati e affini), la produzione dolciaria e l’assistenza domiciliare. 
«Per diverse mansioni non è necessaria un’esperienza pregressa – precisa ancora Laura Piccolo –; ecco perché questo periodo rappresenta un’ottima occasione per i giovani che stanno muovendo i primi passi nel mondo del lavoro, a patto che siano spigliati nelle relazioni interpersonali, affidabili e in grado di affrontare momenti di stress». 
Attenzione però a non catalogarli semplicemente come dei “lavoretti” per ragazzi o per adulti in cerca di un’entrata extra: «Le aziende valutano il personale temporaneo e, in caso di riscontri positivi, possono decidere in un secondo momento di impiegarlo in ruoli più stabili. Questi lavori, quindi, possono diventare la porta d’entrata verso occupazioni a lungo termine”». 
Indipendentemente dall’età del candidato, dalla mansione e dalla durata del rapporto, resta invariato il valore della legalità: tutte le posizioni proposte da Openjobmetis prevedono contratti regolari, retribuzioni in linea con la mansione, assicurazione e tutte le garanzie cui i lavoratori hanno diritto.
Che le feste abbiano inizio, quindi, e chi ne approfitterà per raggiungere un obiettivo lavorativo avrà un motivo in più per stappare lo spumante.  

Rivoluzione e-commerce
In conclusione, diamo uno sguardo al futuro, che poi in buona parte è già il nostro presente: nel 2017 un regalo di Natale su tre è stato acquistato online. Il mercato dell’e-commerce in Italia vale globalmente oltre 27,4 miliardi di euro secondo i dati diffusi dall'Osservatorio b2c della School of Management del Politecnico di Milano. Quella degli acquisti via web è una vera rivoluzione che non tarderà a far sentire massicciamente i suoi effetti anche sul mercato del lavoro, riducendo la domanda di alcune figure professionali e accrescendo, contemporaneamente, quella di altre creando anche nuovi profili. «Non abbiamo ancora avuto una percezione diretta di questo cambiamento – conclude Laura Piccolo – ma è ragionevole aspettarsi un calo delle attività legate alla vendita tradizionale in negozio e un’impennata nella logistica, nel digitale, nelle attività di back office e call center».   

Consulta le nostre offerte di lavoro: http://candidati.openjob.it/index.php?mod=adv&fcz=1&exec=advshow