Non trovo lavoro perché non ho esperienza. Non ho esperienza perché non trovo lavoro. Un paradosso, una trappola, uno stallo nel quale in molti si ritrovano nel momento di passaggio dal ciclo di studi all’approccio con il mondo del lavoro.
Capita spessissimo, nello scorrere lunghi elenchi di annunci, di trovare tra i requisiti la famosa “esperienza nella mansione”: un anno, tre anni, cinque… un dato che può scoraggiare. Magari proprio nel settore per il quale si ha studiato, si ha passione e ci si vuole mettere in gioco, ci si trova di fronte ad una barriera invisibile eretta dalle aziende che vorrebbero la cosiddetta “risorsa” già fatta e finita.
Che fare?
Sia che tu abbia un titolo di studi, sia che tu li abbia interrotti, ecco alcuni consigli per smuovere le acque e trovare la rotta
PIANO DI CARRIERA
Conosci te stesso. Pregi, qualità, passioni, ma anche limiti, difetti e margini di miglioramento. Una auto-analisi del proprio profilo, il più possibile lucida e onesta, ti consente di pianificare i tuoi primi passi e definire gli obiettivi, step by step. Senza dover rinunciare ai propri sogni a medio/lungo termine, inizia a circoscrivere il settore in cui vorresti lavorare (magari anche le aziende più o meno note del tuo territorio) e scandaglia gli annunci online focalizzandoti sulle richieste di profili junior. È importante che siano chiari gli aspetti relativi alla durata, alla tipologia di contratto, alla retribuzione. Per un approfondimento sulla trasparenza degli annunci di lavoro, guarda QUI.
CV E LETTERA DI PRESENTAZIONE
Mai come nel tuo caso, senza concrete esperienze pregresse, assume importanza la stesura di un CV e di una lettera di presentazione personalizzati in funzione dell’annuncio di tuo gradimento.
Cerca di condensare in pochi punti i motivi che ti spingono ad intraprendere un percorso proprio in quel settore, facendo riferimento alle tue competenze trasversali maturate negli anni (attività extrascolastiche, corsi, esperienze all’estero, volontariato …). Collega le soft skill che ritieni di possedere a casi concreti di esperienze vissute: le più apprezzate sono la capacità di lavorare in gruppo, le doti relazionali e comunicative, la predisposizione alla soluzione dei problemi.
E se ti accorgi che ti “mancano dei pezzi” o semplicemente vuoi avere più frecce a disposizione, fermati… e formati. Non restare fermo nell’attesa di un lavoro.
TIROCINIO O STAGE
Esiste uno strumento pensato per i giovani che si inseriscono nel mondo del lavoro, che può rappresentare una prima porta d’ingresso, utile in primis per arricchire il proprio bagaglio di competenze, conoscenza e abilità ma anche per imparare a conoscere le dinamiche dei rapporti professionali.
Tra gli annunci di lavoro cerca dunque la parola chiave: tirocinio o stage e valuta i pro e i contro della situazione che ti si prospetta. In sostanza se il gioco (accumulare esperienza), vale la candela (la retribuzione di solito è bassa). Prendila come una fase di passaggio, da sfruttare al meglio per un periodo determinato.
Il tirocinio “extracurriculare” è rivolto a disoccupati, beneficiari di strumenti di sostegno al reddito, persone svantaggiate o con disabilità, uno strumento per l’inserimento, ma anche il re-inserimento nel mondo del lavoro per chi ha già maturato esperienza in un settore e vuole cimentarsi in un’esperienza nuova, diversa, per un cambiamento professionale!
APPRENDISTATO
Hai un’età compresa tra i 18 e i 29 anni e possiedi una qualifica professionale? Per te esiste un ulteriore opzione che ti consente di essere assunto da un’azienda o dall’Agenzia per il Lavoro con un regolare contratto a tempo indeterminato in apprendistato: l’apprendistato professionalizzante.
L’apprendistato prevede che, oltre allo stipendio, ti venga erogata un’adeguata formazione presso l’azienda, seguito da un Tutor.
Esistono altre due tipologie di apprendistato, proposti però dall’Ente formativo per concludere percorsi di studio: il primo (Apprendistato 1° livello o App per la qualifica e il diploma) per ottenere una qualifica professionale o diploma di istruzione secondaria, l’altro ((Apprendistato 3° livello o App. di alta formazione e ricerca). Per conseguire un titolo di studio secondario (es. dottorato di ricerca o specializzazione tecnica).
Se vuoi saperne di più, QUI trovi il nostro approfondimento.
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