Un susseguirsi di lezioni, studio ed esami: la vita dello studente universitario è difficilmente conciliabile con un’attività di lavoro a tempo pieno. Ma l’esigenza di avere un’ entrata economica durante il periodo di studi accomuna migliaia di ragazzi/e, soprattutto i fuori sede, a maggior ragione quelli che si trasferiscono in grandi città come ad esempio Milano o Torino, dove il costo della vita può diventare proibitivo.
Ma non è sempre una questione di mero sostentamento: “guadagnarsi la pagnotta” è anche motivo di emancipazione e orgoglio personale. Ecco perché spesso gli universitari cercano un lavoro part time da svolgere durante gli anni di studio.
Le opportunità in questo senso non mancano: sono molti i settori che offrono una posizione flessibile, con formule a 20 o 30 ore settimanali, su turni, con o senza weekend e non solo durante i tradizionali ‘picchi’ (Natale, saldi). Si tratta di lavori “veri”, intesi con tutte le garanzie del caso: contratto in regola, indennità, ferie, permessi, malattie: tutti i diritti e doveri di un lavoratore, compreso ovviamente il versamento dei contributi.
Ecco alcune delle mansioni part time più ricercate e di maggiore appeal per gli studenti.
OPERATORE/TRICE CUSTOMER CARE INBOUND
Call Center? Perchè no. È ora di sfatare qualche mito negativo che circonda ancora oggi la professione di Addetto/a all’assistenza clienti: oggi ci sono aziende del settore all’avanguardia che hanno diversificato e arricchito le attività di interazione con i loro clienti, puntando su innovazione e tecnologia. E di conseguenza il ruolo dell’operatore si è evoluto: dare assistenza per esempio nel settore bancario o assicurativo è un accrescimento in termini di competenze e può essere un utile “allenamento” anche in funzione di una carriera futura.
CAMERIERE/A
In questo ambito basta uscire di casa per trovare lavoro: al bar, in un pub, in pizzeria… trovare quello che fa al caso vostro in termini di impegno e orari può essere più difficile, ma le alternative non mancano. Se cercate un’esperienza nel settore della ristorazione il consiglio è di rivolgervi ad un’Agenzia per il Lavoro e valutare insieme le opportunità sul territorio. È un grande classico anche per chi va a studiare all’estero e assieme allo stipendio si porta a casa una competenza linguistica notevole.
ADDETTO/A ALLA VENDITA
…altrimenti detto Commesso/a. Il settore del retail è un altro dei possibili sbocchi per chi studia e lavora. Sono richieste doti relazionali e comunicative come in ogni lavoro che si svolge a diretto contatto con il pubblico.
In conclusione, se studi e cerchi lavoro, le possibilità per mettersi in gioco ci sono. E potrebbero anche rivelarsi come impreviste occasioni di carriera: le sliding doors, sul lavoro come nella vita, sono dietro l’angolo.
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