Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio: saggezza popolare valida in molti aspetti della vita, non ultimo quello tanto delicato della ricerca di un lavoro.
Internet pullula di annunci: orientarsi non è così facile. Il web dà, in termini quantitativi, il web può anche togliere, in termini di trasparenza.
Verifica delle fonti e prudenza prima di gettarsi a capofitto: buone pratiche valide anche per le offerte diffuse alla “vecchia maniera”: volantini, locandine, adesivi…attenzione, perché l’illusione di un’opportunità può celare brutte sorprese o addirittura vere e proprie truffe.
Ma da cosa si riconosce un annuncio di lavoro affidabile?
IL NOME DELL’AZIENDA
Il tema è disciplinato per legge: il Decreto Legislativo Biagi 276/03 espressamente prevede quella che è la norma di trasparenza più importante nell’ambito delle offerte di lavoro: il nome dell’azienda che cerca personale deve essere esplicitato. Non sono legali gli annunci in forma anonima.
La regola vale anche per le Agenzie per il Lavoro, che nel loro ruolo specifico di intermediazione fra lavoratori e aziende, possono (e devono) pubblicare annunci a loro nome: controlla QUI gli annunci di Openjobmetis, Agenzia per il Lavoro iscritta all’Albo Informatico del Ministero del Lavoro, in possesso di Autorizzazione Ministeriale dal lontano 2004.
Se, come deve, il nome del committente è indicato, il consiglio è quello di verificarne lo stesso la veridicità: può bastare un minimo di ricerca online (check sul sito ufficiale o sulle pagine social, ad esempio).
IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Altro elemento al quale prestare attenzione, obbligatorio per legge, è l’indicazione relativa al trattamento dei vostri dati personali. La privacy è tutelata per legge, diffidate assolutamente da offerte che non specificano (di solito in coda all’annuncio) la policy adottata. A titolo di esempio, consulta QUI l’informativa sulla privacy alla quale tutti gli annunci Openjobmetis rimandano.
NO ALLE DISCRIMINAZIONI
Gli annunci che discriminano i candidati sulla base di sesso, età, provenienza, religione o qualunque altro aspetto attinente alle libertà personali tutelate dalla Costituzione Italiana sono illegali.
Ovviamente non sono in discussione i requisiti richiesti in relazione alla mansione (una competenza informatica, una lingua conosciuta, un titolo di studio…): la sfera intoccabile è quella personale, che nulla ha a che vedere con l’essere o meno un profilo in linea per il Recruiter incaricato dell’iter di selezione.
GRATUITÀ DELL’OFFERTA DI LAVORO
Se ti chiedono soldi, non rispondere all’annuncio. Niente anticipi, niente iscrizioni o fantomatiche cauzioni. State semplicemente alla larga perché si tratta di manovre truffaldine.
Per essere totalmente al sicuro, il suggerimento è quello di affidarsi alla consulenza di un’Agenzia per il Lavoro autorizzata: tutti i servizi al candidato erogati nelle filiali sono totalmente gratuiti. Cerca QUI la filiale Openjobmetis più vicina: i nostri recruiter possono chiarire i tuoi dubbi e orientarti nella ricerca!
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