Ma dove sono capitato/a?
Se al momento del colloquio ti fai questa domanda, vuol dire che non ti sei adeguatamente preparato/a. Perché dove sei capitato/a è importante che tu lo sappia bene. Potrebbe essere il tuo posto di lavoro per gli anni a venire. Morale? Preparati al colloquio raccogliendo informazioni. Tranquillo/a, sul web c’è tutto. Navigando su sito ufficiale e canali social dell’azienda ti farai un’idea su stile comunicativo, cultura aziendale, posizionamento sul mercato.
Consiglio spassionato: approfondisci la sezione “lavora con noi” sul sito e soprattutto la pagina Linkedin dell’azienda. Conoscerne la storia, i valori, prodotti e servizi offerti ti darà una marcia in più al colloquio.
Non basta. La preparazione è anche su te stesso/a. La storia che conta è anche la tua. Innanzi tutto: vuoi davvero cambiare? Ricordati che la motivazione è tutto.
Se sei convinto/a, ripassa il CV perché potrebbe essere necessario argomentarne i passaggi. Rifletti sulle domande standard:
- mi parli di lei e delle sue esperienze professionali
- quali sono i suoi punti di forza e di debolezza
- perché si candida per questa posizione
E poi la parte tecnica: rileggi l’annuncio con focus sul tipo di lavoro proposto e, se la posizione lo richiede, studia alcuni dati numerici (dati di fatturato, di produzione, di reparto, di performance). Infine, se sei occupato/a presso un’altra azienda, verifica il tuo attuale inquadramento e pacchetto economico.
Vuoi sentirti più sicuro/a? Guardati allo specchio e simula il colloquio. Un po' come si faceva a scuola o all’università. D’altronde, si sa, gli esami non finiscono mai.
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