Agronomo junior

Il campo di applicazione delle attività e responsabilità di seguito descritte ricade nel settore degli impianti di energia da fonti rinnovabili, in particolare: Agrovoltaici.

La figura professionale dell’Agronomo Junior è parte fondamentale delle attività operative inerenti tutti gli aspetti agronomici degli impianti agrovoltaici dalla fase di land scouting dei terreni alla fase di RTB (Ready To Build) e successiva fase di costruzione ed operation degli impianti stessi, analizzando con metodologia e precisione gli aspetti:

- Inerenti la futura attività agricola o il miglioramento della esistente in termini tecnici e di business model;

- La sinergia necessaria alla “convivenza positiva” degli aspetti agricoli con gli aspetti energetici degli impianti, sviluppando in dettaglio tutti gli aspetti della sinergia stessa;

- Business Model complessivo dell’impianto e dell’investimento, al fine di proporlo ad investitori del settore.

La risorsa sarà inoltre parte attiva e decisiva delle attività adottando un approccio di miglioramento continuo, digitalizzazione dei processi, innovazione e standardizzazione delle attività.

La figura, riportando direttamente al Project Manager Leader ed in sinergia con il team di sviluppo tecnico, sarà responsabile della seguente lista, non esaustiva, di principali attività:

Progettazione degli impianti agrovoltaici con focus su aspetti Agro-Energy

Comunicazioni con tutti gli Enti pubblici coinvolti nel processo autorizzativo degli impianti

Interfaccia con le parti coinvolte nel progetto per gli aspetti Agro-Energy (Enti Pubblici, Clienti, Consulenti, Partners) al fine di definire e redigere:

a. Analisi irraggiamento

b. Definizione potenzialità produttive agronomiche: Verifica filiere e condizioni vocazionali degli ordinamenti colturali prevalenti e che possono trovare applicazione nell’area per motivi logistici, tradizionali e di filiera.

c. Analisi stazionale: Verifica di massima delle condizioni di mercato locale per le specie scelte; individuazione delle realtà potenzialmente interessate.

d. Definizione potenzialità produttive agronomiche: Land Suitability, definizione del set di specie vegetali agronomicamente utilizzabili e che possono essere potenzialmente utili al di sotto del sistema agrovoltaico individuato in funzione dei parametri stazionali (microclimatici, pedologici, geologici, irrigui, etc.); matrice di valutazione delle specie vegetali.

e. Calcolo superfici e PLV (Produzione Lorda Vendibile): Calcolo della superficie destinata all’attività agricola e della superficie coperta dai moduli LAOR (criterio A1 e A2 LL.GG. MiTE); calcolo PLV in euro/ha/anno o in euro/UBA/anno; confronto della PLV ante e post realizzazione dell'impianto; verifica della presenza di colture di pregio (DOP IGP altro).

f. Analisi delle problematiche relative alla meccanizzazione agricola e delle necessità di irrigazione (volumi di acqua necessari, tipologia dell'impianto di irrigazione, etc.); indicazioni per agricoltura di precisione.

g. Ricadute progettuali FTV: Indicazioni sulla scelta della tipologia di pannelli e del loro pitch, altezza da terra, ecc. in funzione della coltura scelta.

h. Relazione PedoAgronomica

Definizione degli aspetti tecnico-societari e gestionali della futura attività agricola

Analisi e valutazione di possibilità di accesso a fondi di finanziamento pubblici PNNR

Interfaccia con team interno aziendale e lavoro di squadra

Interfaccia con Stakeholders esterni all’azienda

Schedulazione delle attività

Scambiare informazioni e know how con le altre figure del team aziendale al fine di favorire lo scambio culturale e la crescita professionale dell’azienda

Redazione di elaborati tecnici necessari

Rapportarsi con Direzione Tecnica per identificare la strategia di uscita ottimale o la strategia di investimento a lungo termine per ogni opportunità di sviluppo e ogni singolo progetto al fine di massimizzare i profitti per l’azienda

La lista di attività non è esaustiva e può evolvere in funzione delle necessità che l’azienda incontrerà durante lo sviluppo